I Musei di Storia Naturale

Musei di Storia Naturale

Fossili, rocce, minerali e nel complesso tutti gli aspetti del mondo naturale sono conservati, studiati ed esposti all'interno dei musei di storia naturale. Nei moderni edifici le raccolte espositive sono separate dalle raccolte di studio.

I musei di storia naturale, come del resto va sottolineato per tutti gli altri musei, rivolgono ampia attenzione verso il pubblico poco preparato fornendogli una dettagliata presentazione di tutti i materiali esposti: in tal modo il contenuto culturale del tesoro appartenente al museo è efficacemente presentato al pubblico, anche a quello meno informato e pertanto più desideroso di conoscere.

I musei di storia naturale compaiono in Europa nel diciassettesimo secolo, originandosi da raccolte di diversi istituti, private o di comunità religiose, risultato di esplorazioni geografiche effettuate in tutto il mondo dagli esperti del settore.

Vienna è stata la prima città ad accogliere uno dei maggiori musei di storia naturale: era il 1622 e questo esempio fu seguito da Oxford, da Parigi e da Londra che aprì nel 1753 il British Museum. Nel nostro Paese il maggiore fu quello di Firenze voluto da Pietro Leopoldo I sul finire del Settecento.

Ad oggi riveste particolare importanza il museo civico di storia naturale di Milano, fondato nel 1867, nonostante assuma un ruolo di primo piano anche quello di Genova, istituito nella seconda metà dell'Ottocento, grazie alle sue ricche collezioni zoologiche.